10 Impatti positivi dell'agricoltura sull'ambiente

 Senza dubbio, L’agricoltura ha impatti negativi sull’ambiente. Tuttavia, diamo una rapida occhiata ai 10 impatti positivi dell’agricoltura sull’ambiente.

L’agricoltura presenta dei compromessi con i benefici che ne derivano e potrebbe non aiutare in alcun modo l’ambiente. Tuttavia, alcuni tipi di agricoltura sostenibile possono ridurre gli impatti negativi dell’agricoltura sull’ambiente.

L’agricoltura rappresenta la maggior parte dell’uso umano della terra. Nel 37, pascoli e colture da soli occupavano il 1999% della superficie terrestre. Oltre due terzi dell'uso umano dell'acqua è destinato all'agricoltura; in Asia la quota è di quattro quinti.

L’impatto ambientale dell’agricoltura è l’effetto che le diverse pratiche agricole hanno sugli ecosistemi che le circondano e il modo in cui tali effetti possono essere ricondotti a tali pratiche.

Gli impatti dell’agricoltura sull’ambiente variano ampiamente in base alle pratiche impiegate dagli agricoltori e alla portata della pratica. Pratiche agricole sostenibili sono state adottate dalle comunità agricole che cercano di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura.

L’impatto negativo dell’agricoltura è una vecchia questione che continua a destare preoccupazione anche se gli esperti progettano mezzi innovativi per ridurre la distruzione e migliorare l’eco-efficienza.

Sebbene parte della pastorizia sia positiva per l’ambiente, le moderne pratiche di agricoltura animale tendono ad essere più distruttive per l’ambiente rispetto alle pratiche agricole incentrate su frutta, verdura e altra biomassa.

Le emissioni di ammoniaca provenienti dagli escrementi del bestiame continuano a destare preoccupazione inquinamento ambientale. Nella misura in cui gli impatti negativi si fanno sentire sull’ambiente, l’agricoltura ha ancora impatti positivi sull’ambiente. Quando l’agricoltura viene svolta con mezzi naturali, è altamente vantaggiosa.

In questo articolo discuteremo degli impatti positivi dell'agricoltura sull'ambiente.

Impatti positivi dell'agricoltura sull'ambiente

10 Impatti positivi dell'agricoltura sull'ambiente

Di seguito vengono discussi gli impatti positivi dell'agricoltura sull'ambiente

  • Migliora le precipitazioni e l'ecologia
  • Conservazione degli ecosistemi
  • Sequestro del carbonio
  • Aiuta nella ritenzione del suolo e nella prevenzione dell'erosione
  • Salute umana e animale
  • Conservazione dell'acqua
  • Aiuta a creare l'habitat
  • Aumento della fertilità del suolo
  • L’agricoltura ha un ruolo nel ciclo dell’acqua
  • Arresta la successione ecologica

1. Migliora le precipitazioni e l'ecologia

Nell’ambito dell’agricoltura, le persone tendono a costruire punti di ricarica dell’acqua e a coltivare piante in eccesso. Ciò porta ad un miglioramento delle precipitazioni. Inoltre, una coltivazione adeguata migliora la popolazione di insetti e larve.

Ciò pone le basi per la riproduzione degli uccelli, poiché fanno affidamento sugli insetti per nutrire la loro progenie. L’agricoltura consente sia agli animali selvatici che a quelli domestici di avere sufficienti opportunità di alimentazione. Quindi, l’agricoltura sostiene ecologia.

2. Conservazione degli ecosistemi

Preziosi ecosistemi vengono mantenuti con l’aiuto dell’agricoltura. Un esempio perfetto è l’agricoltura estensiva delle sempre più rare praterie permanenti in Romania.

Le praterie forniscono l'habitat per un gran numero di animali e piante autoctone. Queste aree sono state quasi completamente spazzate via in altri paesi europei a causa dello sviluppo moderno, dell’industrializzazione, dell’urbanizzazione o dell’agricoltura intensiva.

L’importanza di queste praterie è stata riconosciuta dall’Unione Europea e il concetto di terreno agricolo ad alto valore naturale è stato creato per fornire incentivi agli agricoltori affinché proteggano queste aree e le gestiscano di conseguenza.

3. Sequestro del carbonio

L’agricoltura sequestra il carbonio come qualsiasi altra pianta; le colture in crescita, in particolare i sistemi di policoltura perenne utilizzati nell’agricoltura di permacultura e nell’agroforestazione, aggiungono ossigeno all’atmosfera mentre le piante fotosintetizzano e rimuovono l’anidride carbonica dall’atmosfera.

Più territorio copre la pianta, più utilizza l’anidride carbonica per supportare le sue funzioni vitali. Il carbonio viene anche sequestrato dai suoli, che hanno una capacità naturale di trasportare carbonio che aumenta quando i suoli vengono gestiti con il minimo disturbo.

Ad esempio, il Center for Climate and Energy Solutions afferma che i terreni arabili degli Stati Uniti attualmente sequestrano 20 milioni di tonnellate di carbonio all’anno e il loro pieno potenziale potrebbe essere fino a 7 volte superiore se venissero applicate alcune pratiche di conservazione del suolo.

Inoltre, è possibile ridurre il carbonio anche in un allevamento di bestiame. Nei sistemi di pascolo a rotazione, gli animali aiutano a immagazzinare il carbonio nel terreno. Attraverso il pascolo per un periodo limitato in un’area, la biodiversità delle piante autoctone aumenta perché le erbe hanno il tempo di ricrescere equamente senza che una specie prenda il sopravvento e diventi invasiva.

Inoltre, pascoli più ricchi e di migliore qualità significano che più materiale organico entra nel suolo, il che rende i terreni sani e aumenta la loro capacità di sequestrare il carbonio dall’atmosfera.

4. Aiuta nella ritenzione del suolo e nella prevenzione dell'erosione

La perdita di suolo è una delle maggiori minacce al nostro benessere e, come è noto, l’agricoltura intensiva con monocolture è uno dei suoi principali contributori. Gli agricoltori, tuttavia, possono invertire questo danno.

Nei sistemi perenni, la vegetazione con radici profonde aiuta a tenere insieme il terreno e a prevenire l’erosione. Ciò è particolarmente vero quando gli agricoltori hanno costruito valli e altri tipi di lavori di sterro che aiutano a stabilizzare i pendii ripidi o quando si applicano tecniche con un basso disturbo del suolo come la non lavorazione del terreno.

5. Salute umana e animale

I prodotti alimentari agricoli forniscono agli esseri umani il nutrimento (come proteine ​​e calorie) necessario per vivere o mantenersi in salute, e alcuni prodotti alimentari agricoli costituiscono la maggior parte dell’approvvigionamento e dell’assunzione di cibo, proteine ​​ed energia a livello mondiale.

I prodotti in fibra forniscono agli esseri umani prodotti come gli indumenti, essenziali per il calore, la protezione e altri bisogni umani fondamentali. Sebbene anche le materie prime come il legno (proveniente dalle piantagioni forestali) contribuiscano ovviamente al riparo (essenziale per il calore, la sicurezza, ecc.)

6. Conservazione dell'acqua

I moderni metodi agricoli come l’agricoltura a strisce o senza lavorazione, l’agricoltura a secco e la semina di colture di copertura riducono significativamente la necessità di irrigare.

Secondo i ricercatori della UC Davis, le colture di copertura come la segale nelle aziende agricole biologiche possono trattenere il 50% in più di acqua piovana e ridurre il deflusso superficiale del 35%.

Maggiore è il contenuto di acqua nel suolo, minore è l’irrigazione necessaria durante i periodi di siccità per preservare i raccolti, il che consente di risparmiare quantità significative di acqua a lungo termine.

7. Aiuta a creare l'habitat

Alcune specie aumentano addirittura di numero a causa delle attività agricole. Una di queste specie è il cervo dalla coda bianca nordamericano (Odocoileus virginianus), che si comporta molto bene in habitat di campi agricoli aperti.

I sistemi agricoli che lavorano in armonia con la natura, come l’agricoltura biologica, la permacultura o l’agricoltura biodinamica, creano diversi habitat naturali. Ad esempio, gli habitat dei prati aperti sono importanti per specie come uccelli acquatici, anfibi e impollinatori.

Il mantenimento dei terreni ad uso agricolo può anche impedire che tali terreni vengano sviluppati e urbanizzati, in aree in cui le specie autoctone hanno difficoltà a trovare l’habitat originale.

8. Aumento della fertilità del suolo

Le buone pratiche agricole si concentrano anche sulla salute dei suoli. Pratiche come la rotazione delle colture, le colture di copertura, la non lavorazione del terreno e l’applicazione di compost, migliorano naturalmente la fertilità del suolo e possono persino accelerare il processo di formazione del terriccio.

Oltre a prevenire l’esaurimento dei suoli, e quindi a contribuire a garantire rendimenti stabili, queste pratiche aumentano la biodiversità della fauna e della flora del suolo favorevoli.

I terreni ricchi di materia organica e ricchi di vita contengono anche maggiori concentrazioni di nemici naturali dei parassiti, favorendo così la crescita di colture più resistenti.

9. L’agricoltura ha un ruolo nel ciclo dell’acqua

Le piante e gli alberi nei sistemi agricoli aiutano a trattenere e aggiungere acqua alle falde acquifere sotterranee. Questo processo è più efficace quando le colture coltivate sono piante perenni che continuano a crescere ogni anno e hanno sistemi radicali profondi e ben consolidati.

Una strategia di successo già applicata dai nostri antenati è quella di piantare alberi, cespugli ed erbe miste. Combinando piante di diverse dimensioni, i terreni vengono coperti uniformemente e possono resistere a piogge torrenziali senza essere dilavati.

Ciò migliora la struttura del suolo e consente l’infiltrazione dell’acqua piovana. Una volta che l'acqua entra nel suolo, passa continuamente attraverso diversi strati del terreno eliminando gli inquinanti fino a raggiungere i serbatoi sotterranei perfettamente puliti e sicuri per essere potati.

Esempi di alcune piante perenni coltivate nelle aziende agricole sono erba medica, alberi da frutto, ulivi, frutti di bosco e uva.

Insieme, agiscono come un importante cuscinetto nel paesaggio, prevenendo le inondazioni, riducendo l’inquinamento idrico dovuto al deflusso agricolo e prevenendo l’erosione, fornendo allo stesso tempo cibo nutriente.

10 Arresta la successione ecologica

Gli habitat successivi sono necessari alle specie per prosperare nelle loro fasi iniziali, come le praterie. Gli habitat sono per lo più effimeri e possono essere identificati da erbe, piante, arbusti e alberi che crescono vigorosamente, che necessitano di disturbo per essere mantenuti.

Gli habitat dei prati aperti, che rientrano in questa categoria, e i fiori selvatici autoctoni sono importanti per molti impollinatori come uccelli e api.

Senza terreni agricoli, potrebbe essere necessario rallentare deliberatamente la successione mediante attività di gestione, come gli incendi prescritti, per aiutare le prime specie successorie a sopravvivere.

L'incendio intenzionale era uno dei modi principali con cui i nativi gestivano il paesaggio del Nord America prima dell'insediamento europeo per provvedere alle proprie attività agricole e di caccia.

Conclusione

Mentre cerchiamo di soddisfare la crescente domanda alimentare, è importante notare che è nostra responsabilità collettiva eliminare gli impatti negativi della produzione alimentare e concentrarci sul raggiungimento di un equilibrio tra la produttività del territorio e la conservazione degli habitat naturali.

Proviamo a praticare l'agricoltura sostenibile per contribuire a salvare il nostro ambiente, poiché i suoi impatti positivi sono superiori a quelli negativi sull'ambiente

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Consulente Ambientale at Ambiente Vai! | + post

Ahamefula Ascension è un consulente immobiliare, analista di dati e scrittore di contenuti. È il fondatore della Hope Ablaze Foundation e un laureato in gestione ambientale in uno dei prestigiosi college del paese. È ossessionato dalla lettura, dalla ricerca e dalla scrittura.

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