Cos'è la lavorazione conservativa ed è giusta per te?

La conservazione nel settore agricolo è ai massimi storici negli ultimi anni, con sforzi significativi compiuti per limitare l'impatto dell'agricoltura sull'ambiente. Questi sforzi includono l'adozione dell'agricoltura biologica e dell'agricoltura biodinamica e l'attuazione di pratiche di lavorazione del terreno come l'agricoltura conservativa, nota anche come agricoltura "senza lavorazione".
Se si desidera esaminare un modo di coltivare più rispettoso dell'ambiente, di seguito viene illustrata una spiegazione della lavorazione conservativa e dei suoi vantaggi e svantaggi.

Cos'è la lavorazione conservativa?
La creazione di terreni coltivati ​​include la lavorazione del terreno, che è un alimento base dell'industria agricola. La lavorazione conservativa o "agricoltura no-till" è un metodo di coltivazione del suolo che lascia i residui dei raccolti dell'anno scorso (come gambi di mais o bucce di grano) sui campi prima, durante e dopo la semina dei raccolti dell'anno successivo. È un metodo popolare per gli agricoltori che desiderano adottare un approccio più naturale al settore.
Questa forma di lavorazione del terreno è particolarmente utile per le regioni soggette all'erosione del suolo. In alcune aree dove questo problema è dilagante, è diventato più comune di altre forme di lavorazione dei seminativi. I metodi di lavorazione conservativa includono no-till, strip-till, ridge-till e pacciamatura.
  • L'agricoltura no-till è il metodo per lasciare pacciame o residui colturali sulla superficie del terreno prima, durante e dopo il periodo di semina. Il disturbo del suolo è ridotto al minimo e molti agricoltori combinano l'agricoltura no-till con un approccio più organico, come erbicidi e fertilizzanti naturali.
  • L'allevamento di creste è un metodo che prevede lo scalping e la semina su creste costruite durante la coltivazione dei raccolti dell'anno scorso. Implica l'uso di un erbicida o fertilizzante ma gli agricoltori spesso optano per un'opzione biologica. La maggior parte delle erbacce e del fertilizzante vengono spostati al centro della fila, con superfici pulite e lisce su cui le piante possono attecchire.
  • La pacciamatura è un metodo simile alla coltivazione no-till in quanto i residui delle colture precedenti vengono lasciati sulla superficie del terreno prima, durante e dopo il processo di semina. Una differenza è quella sulla superficie viene lasciata una quantità massima di pacciame al fine di mantenere la massima umidità e regolare la temperatura del terreno per una buona resa del raccolto.
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I pro ei contro della lavorazione conservativa
Ora che sai cos'è la lavorazione conservativa, puoi decidere se fa al caso tuo. Prima di prendere qualsiasi decisione su come modificare i metodi di coltivazione, dovrai prendere in considerazione quali sono le tue esigenze di coltivazione. Di seguito sono illustrati i vantaggi della lavorazione conservativa.
  • L'erosione del suolo è ridotta: Uno dei principali vantaggi dell'utilizzo della lavorazione conservativa, come l'agricoltura no-till, sulla tua terra, è che l'erosione del suolo è ridotta. L'erosione del suolo è un problema importante affrontato dagli agricoltori e la lavorazione conservativa aiuta a mantenere la struttura del suolo utilizzando tecniche di lavorazione minime o nulle.
  • Conservazione dell'acqua: Poiché i metodi di lavorazione conservativa lasciano residui sul terreno anziché rimuoverli, l'evaporazione dell'umidità del suolo viene ridotta e il terreno è in grado di assorbire più acqua. Questo aiuta gli agricoltori a mantenere relativamente bassa la quantità di acqua utilizzata per irrigare le colture. Aumenta anche la quantità di acqua di irrigazione e di infiltrazione di acqua piovana.
  • Insetti utili e i microbi del suolo aumentano: All'aumentare della fertilità del suolo, aumenta anche la salute dell'ecologia generale del suolo. Con un disturbo ridotto, di solito c'è un aumento degli insetti benefici e dei microbi del suolo. Questo aiuta a sostenere la base di un ambiente sano per una vasta gamma di animali selvatici, nonché i nutrienti necessari nel suolo.
  • Costi di carburante e attrezzature ridotti: Gli agricoltori che praticano l'agricoltura senza aratura o con lavorazione conservativa non devono utilizzare le loro attrezzature così spesso, il che significa che risparmiano sui costi del carburante e sulle spese di riparazione delle attrezzature. Anche le attrezzature agricole tendono a durare più a lungo in quanto non vengono utilizzate quotidianamente.
  • Potrebbe non essere adatto a tutti i tipi di terreno: La lavorazione conservativa potrebbe non avere successo in alcuni tipi di terreno, quindi dovresti fare delle ricerche per capire se il tuo tipo di terreno e clima sono favorevoli o meno a questo metodo di coltivazione. Potresti scoprire che è l'ideale per il tuo suolo e la tua area, ma in caso contrario dovresti considerare altri metodi di agricoltura biologica.
  • Possibilità di malattie fungine: Poiché i residui colturali non sono completamente incorporati nel terreno, esiste il rischio che le colture vengano contratte da malattie fungine. La soluzione più comune a questo è ruotare le colture che non sono suscettibili alle stesse malattie. Tuttavia, questo può essere difficile per gli agricoltori che preferiscono praticare la monocoltura.
Dopo aver valutato i vantaggi e gli svantaggi della lavorazione conservativa, puoi decidere se è adatta alla tua azienda. Per coloro che vogliono adottare un modo di coltivare più ecologico, è la soluzione ideale per la lavorazione convenzionale che può danneggiare il suolo e causare una miriade di altri problemi ambientali.

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