10 Impatti ambientali delle sabbie bituminose

Le sabbie bituminose apportano grandi benefici alle nazioni di tutto il mondo, con il Canada come chiaro esempio. Tuttavia, è stato riscontrato che ha un impatto sull’ambiente. In questo articolo discuteremo degli impatti ambientali delle sabbie bituminose.

Le sabbie bituminose estraggono più di 3 milioni di barili di petrolio al giorno, contribuendo a rendere il Canada il il quarto produttore mondiale di petrolio e il principale esportatore di greggio verso gli Stati Uniti. Ma l’estrazione energetica delle aziende ha anche reso il settore del petrolio e del gas la principale fonte di emissioni di gas serra del Canada.

Il petrolio delle sabbie bituminose è la forma di petrolio più sporca e più dannosa per il clima al mondo. Sabbie bituminose (conosciute anche come sabbie bituminose) sono una miscela composta principalmente da sabbia, argilla, acqua e una sostanza densa simile alla melassa chiamata bitume.

È il più grande dei tre depositi di sabbie bituminose dell'Alberta, in Canada, ed è anche uno dei più grandi depositi di bitume naturale al mondo. Le sabbie bituminose sono potenzialmente più pericolose per l’ambiente e la salute umana rispetto al petrolio greggio. Esistono ampie prove del fatto che fuoriuscite, perdite e rotture delle tubazioni che rilasciano bitume diluito possono avere gravi implicazioni per il terreno e l’acqua circostanti.

Quando si rovescia, è quasi impossibile ripulirlo. Per alcuni anni c’è stata la proposta di portare il petrolio delle sabbie bituminose attraverso un oleodotto esistente nel Maine, vecchio di 63 anni. L’estrazione e la conversione delle sabbie bituminose in combustibile utilizzabile è un’attività estremamente costosa, ad alto consumo di energia e acqua, che comporta l’estrazione a cielo aperto di enormi aree di terreno e la creazione di carichi di rifiuti tossici, aria e inquinamento dell'acqua.  

Ad ogni passo, l’invasione delle sabbie bituminose metterebbe in pericolo le persone e l’ambiente. Pertanto, in questo articolo, ci concentreremo sugli impatti delle sabbie bituminose sull'ambiente.

Impatti ambientali delle sabbie bituminose

11 Impatti ambientali delle sabbie bituminose

Di seguito vengono discussi gli impatti delle sabbie bituminose sull'ambiente.

  • La deforestazione
  • Impatto sulla salute
  • Rifiuti tossici e acque reflue
  • Inquinamento dell'aria
  • Inquinamento dell'acqua
  • Scoppio di incendio
  • Impatti ecologici
  • Impatti sulla fauna selvatica
  • Riscaldamento globale
  • Impatto sull'uso del territorio
  • Consumo d'acqua

1. La deforestazione

Nel Canada settentrionale, le operazioni minerarie stanno scavando e abbattendo le foreste per accedere alle sabbie bituminose e al petrolio sottostante. Stanno già abbattendo gli alberi e distruggendo le zone umide a ritmi allarmanti, mettendo milioni di uccelli migratori, caribù, orsi, lupi e specie in pericolo come la gru convulsa in pericolo.

Gli ecosistemi delle zone umide boreali intrappolano anche enormi quantità di carbonio, quindi più la foresta si sviluppa, più gas dannosi per il clima vengono rilasciati nell’atmosfera. Ad esempio, lo scavo di sabbie bituminose ha devastato la foresta boreale dell'Alberta.

2. Impatto sulla salute

Dal punto di vista sanitario, vi sono prove crescenti che dimostrano che l’esposizione al bitume diluito nel breve termine può causare eventi avversi da lievi a gravi.

I potenziali effetti negativi sulla salute a lungo termine non sono chiari. Il Canada, attraverso la parte centrale degli Stati Uniti, aumenta l’urgenza di comprendere meglio i potenziali danni derivanti dall’esposizione a questo prodotto.

3. Rifiuti tossici e acque reflue

Le raffinerie di petrolio delle sabbie bituminose producono pericolosi rifiuti di petcoke (coke di petrolio). Che è un altro sottoprodotto pericoloso della produzione di sabbie bituminose. Questo petcoke è un residuo nero e polveroso rimasto dal processo di raffinazione.

Le sabbie bituminose ne producono così tanta che alcune raffinerie hanno iniziato a inviare la polvere tossica alle aree residenziali vicine alle industrie. Una spinta nello sviluppo delle sabbie bituminose significherà che più cumuli di petcoke arriveranno in più case.

Leggi anche, lo sviluppo delle sabbie bituminose produce enormi quantità di acque reflue tossiche. Per quanto le compagnie minerarie non reimmettano nel fiume le acque reflue tossiche e fangose ​​rimaste dalla produzione delle sabbie bituminose, almeno non direttamente,

Invece, immagazzinano un valore di tre milioni di galloni ogni giorno in vaste piscine all'aperto. Ma questi bacini di decantazione, come vengono chiamati, si riversano nei fiumi come l’Athabasca, danneggiando la fauna selvatica e aumentando i tassi di cancro negli esseri umani.

4. Inquinamento dell'aria

La combustione del petrolio delle sabbie bituminose crea più inquinamento del normale greggio. A causa della sua composizione fangosa, l’estrazione e la raffinazione del petrolio dalle sabbie bituminose richiede un’enorme quantità di energia.

Le sabbie bituminose generano il 17% in più di emissioni di carbonio rispetto al petrolio convenzionale. Aumentare la produzione di petrolio dalle sabbie bituminose sporche significa fare un enorme passo indietro nella lotta contro il cambiamento climatico, e questa è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno.

5. Inquinamento idrico

Il petrolio delle sabbie bituminose è una delle forme di energia più sporche del pianeta e rappresenta sempre una minaccia per le regioni interne. Il processo di estrazione delle sabbie bituminose da enormi miniere a cielo aperto consuma il 20% in più di carbonio rispetto al petrolio greggio convenzionale.

Inoltre, il gasdotto delle sabbie bituminose in alcune regioni, come i bacini idrografici più incontaminati del Maine, ha messo a rischio i laghi, i fiumi e le acque costiere e ha minacciato le comunità e l'acqua potabile del lago Sebago lungo il suo percorso.

Inoltre, l’esportazione di sabbie bituminose metterà a rischio di fuoriuscite fiumi e coste. Una volta che i milioni di barili di petrolio delle sabbie bituminose raggiungeranno la fine di questi oleodotti, un’armata di superpetroliere e chiatte sarà in attesa di trascinarli via minacciando gli habitat marini e le spiagge e affollando corsi d’acqua iconici come il fiume Hudson e i Grandi Laghi, ponendo un problema molto grande. maggiore rischio di una fuoriuscita catastrofica.

E peggio ancora, poiché il greggio delle sabbie bituminose contiene una miscela unica di sostanze chimiche, le fuoriuscite negli oceani, nei laghi o nei fiumi non possono essere ripulite con la tecnologia convenzionale.

6. Scoppio di incendio

I vagoni ferroviari che trasportano sabbie bituminose attraverseranno aree densamente popolate. Il trasporto di sabbie bituminose e petrolio su rotaia si è già rivelato un’attività rischiosa. I “treni bomba” continuano a saltare sui binari, a incendiare le città e a contaminare le riserve idriche. E il problema potrà solo peggiorare con lo sviluppo delle sabbie bituminose espanse.

7. Impatti sulla fauna selvatica

Il petrolio delle sabbie bituminose sta causando enormi impatti ambientali in una distesa sempre più ampia del Canada occidentale. Le estese operazioni di sfruttamento delle sabbie bituminose in Alberta sono uno dei progetti energetici più distruttivi dal punto di vista ambientale al mondo, distruggendo le foreste boreali che forniscono un habitat cruciale per i caribù dei boschi in via di estinzione e terreni di riproduzione per milioni di uccelli.

Dallo spazio si possono vedere enormi stagni di acque reflue tossiche provenienti da operazioni di sabbie bituminose simili all’estrazione del carbone in cima alle montagne. Inoltre, negli ultimi dieci anni, le condutture delle sabbie bituminose hanno subito centinaia di rotture, con la fuoriuscita di oltre un milione di litri di petrolio che hanno inquinato fiumi, zone umide e minacciato la fauna selvatica.

8. Il riscaldamento globale

L'estrazione della sabbia bituminosa nel tempo ha causato un effetto devastante sulla foresta boreale dell'Alberta. La foresta boreale immagazzina l’11% del carbonio mondiale ed è la nostra prima linea di difesa il riscaldamento globale.

Il petrolio delle sabbie bituminose è una delle forme di energia a più alta intensità di carbonio; sostituirlo con il petrolio convenzionale aumenta le emissioni di riscaldamento globale del 20%, il che, ovviamente, è necessario per ridurre le emissioni di oltre il 20% a breve.

Inoltre, nel corso della sua vita, un litro di benzina prodotta con sabbie bituminose produce circa il 15% in più di emissioni di anidride carbonica rispetto a un litro di benzina prodotta con petrolio convenzionale.

Sfortunatamente, le emissioni di carbonio associate all’estrazione delle sabbie bituminose potrebbero aumentare nel tempo, poiché l’estrazione in situ, che crea più emissioni rispetto all’estrazione in superficie, viene utilizzata per estrarre il bitume situato sempre più in profondità nella terra.

9. Impatto sull'uso del territorio

La produzione di petrolio dalle sabbie bituminose utilizza grandi quantità di terreno (per l'estrazione a cielo aperto), acqua ed energia rispetto ad altre risorse petrolifere. L’estrazione a cielo aperto produce anche molti rifiuti (sabbia residua, argille e contaminanti contenuti nelle sabbie bituminose) che possono rappresentare un rischio per le riserve idriche vicine.

Alcuni dei tentativi esistenti e pianificati per mitigare gli impatti ambientali dell’estrazione delle sabbie bituminose includono l’uso di acqua non potabile e riciclata, il passaggio all’estrazione in situ piuttosto che a cielo aperto per ridurre l’uso del suolo e i rifiuti, e l’uso della cattura e dello stoccaggio del carbonio per ridurre le emissioni di gas serra derivanti dall’estrazione e dall’uso del petrolio dalle sabbie bituminose.

10  Consumo d'acqua

Anche le sabbie bituminose incidono sulle riserve idriche. Il processo di produzione spreca enormi quantità di acqua dolce. Per ogni litro di benzina prodotta dalle sabbie bituminose, durante il processo di estrazione, miglioramento e raffinazione vengono consumati circa 5.9 galloni (2.4 barili) di acqua dolce. Si tratta di circa tre volte la quantità utilizzata per il petrolio convenzionale.

Gran parte di quest’acqua è inquinata da sostanze tossiche dannose per la salute umana e per l’ambiente. Quando viene utilizzata l’estrazione mineraria di superficie, le acque reflue finiscono in stagni di stoccaggio tossici. Questi stagni possono coprire oltre 30 miglia quadrate, rendendoli alcune delle più grandi strutture artificiali del pianeta.

Conclusione

L’invasione delle sabbie bituminose ha inquinato la nostra terra, l’aria e l’acqua. Dobbiamo alzarci e dire no alle minacce reali e diffuse che rappresenta per mantenere il nostro ambiente sicuro.

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Consulente Ambientale at Ambiente Vai! | + post

Ahamefula Ascension è un consulente immobiliare, analista di dati e scrittore di contenuti. È il fondatore della Hope Ablaze Foundation e un laureato in gestione ambientale in uno dei prestigiosi college del paese. È ossessionato dalla lettura, dalla ricerca e dalla scrittura.

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